Imparare l’Inglese già dalla prima infanzia può essere un’esperienza di grande divertimento, scoperta e sperimentazione. Sono numerosi i vantaggi dell’apprendimento di una lingua straniera in giovane età, perché l’apprendimento avviene in modo spontaneo e istintivo, slegato dalle strutture e dalle regole grammaticali che possono invece rendere pesante e impegnativa l’esplorazione della lingua a chi vi si avvicina in età più avanzata.
Perché proporre una lingua straniera a bambine in età da nido e scuola dell’ infanzia?
Le bambine che imparano a esprimersi in una lingua diversa dalla propria devono mettersi in gioco completamente per capire e farsi capire, utilizzando ogni competenza acquisita -sia verbale che corporea- e cercando soluzioni e nuovi modi per comunicare.
Abbiamo scelto di usare il femminile: scopri perchè sulla pagina parliamo al femminile
Questo fa sì che si sviluppino, parallelamente all’apprendimento dei nuovi suoni, anche capacità di problem solving, creatività e apertura mentale. È importante infatti sottolineare che lingua significa cultura, e quindi, oltre ad apprendere i suoni e parole, ci si confronta con gli usi e le tradizioni e gli usi tipici di quella cultura. È quindi un’esperienza arricchente, è educazione al rispetto della diversità, che le piccole e i piccoli accolgono sempre con curiosità e senza paura.
Per iniziare a conoscere l’inglese ascolta e balla le canzoni in inglese per bambine selezionate da Cargomilla
Come insegnare una lingua straniera alle bambine?
La lingua straniera deve fare parte della quotidianità delle bambine.
Se esposte in maniera spontanea e divertente alle nuove sonorità ed espressioni corporee che accompagnano il linguaggio, impareranno questo modo di parlare proprio come hanno imparato la loro lingua madre. L’italiano e la nuova lingua devono quindi intrecciarsi ed essere di supporto uno con l’altra.

Di grande importanza, soprattutto per l’insegnamento nella fascia 0-6, è l’uso del linguaggio del corpo come supporto visivo mentre si parla, per permettere alle bambine e ai bambini di associare a una parola un gesto, a un suono un movimento, in un dialogo continuo fra mente e corpo, fondamentale nell’esplorazione e nella scoperta del mondo, soprattutto nei primi anni di vita.
Bisogna fare attenzione a non obbligare mai le bambine a rispondere con i suoni che non conoscono, ma fare invece in modo che si sentano a proprio agio nell’incontro con le nuove sonorità, affinché scelgano liberamente come comunicare.
Bisogna inoltre rispettare i loro tempi: prima di decidere di partecipare attivamente, potrebbero aver bisogno di un tempo più o meno lungo di osservazione.

Come organizzare un corso di inglese per bambini e bambine
Cosa serve quindi per organizzare un corso di lingua inglese che stimoli la spontaneità e il divertimento? Il gioco!
Adottando un metodo non strutturato, dinamico e privo di nozioni impartite verticalmente e frontalmente, abbiamo visto come le bimbe e i bimbi siano più predispost* e incuriosit* ad apprendere una nuova lingua e a renderla propria.
Prediligendo infatti l’esperienza diretta alle nozioni teoriche, le letture di albi illustrati ai libri di testo, il teatro o anche semplicemente trasformando giochi conosciuti e di uso comune (nascondino, twister, indovina la parola..), si possono incuriosire le persone che partecipano e rendere l’apprendimento un momento ludico e non di noia. E quando si finisce di muoverci o fare attività giocose.. una canzone o una filastrocca, sempre ovviamente in inglese!
E ricordiamoci sempre che la concentrazione delle bambine è limitata nel tempo e che, soprattutto dopo ore passate per lo più sedute al banco, il movimento e il tempo libero di gioco sono fondamentali…anche quando si cresce!
