Libri sul femminismo, attivismo e diritti umani da leggere e rileggere!

Pagine di attivismo, femminismo e riflessione sul sistema in cui viviamo.

Durante la rassegna “Librarsi: educazione alle differenze attraverso il libro”, svoltasi a dicembre e organizzata da Cargomilla in collaborazione con il Centro Risorse Lgbti e il Centro di Documentazione delle Donne di Bologna, abbiamo chiesto alle persone ospiti di indicarci quali titoli secondo loro non possono mancare nelle librerie di chi vuole approfondire le tematiche di genere, femminismo, educazione.

In questo articolo vi consigliamo quattro titoli tra quelli indicati, che si focalizzano sui temi dell’attivismo, dei diritti e del femminismo.

Dovremmo essere tutti femministi

di Chimamanda Ngozi Adichie
ed. Einaudi, 2021

Io vorrei che tutti cominciassero a sognare e progettare un mondo diverso. Un mondo più giusto. Un mondo di uomini e donne più felici e più fedeli a se stessi

Un saggio personale, adattamento di una conferenza TedX con lo stesso titolo, scritto in maniera scorrevole e comprensibile.

In questo libro l’autrice, prendendo spunto soprattutto dalla propria esperienza e dalla propria storia, presenta un’importante riflessione su cosa significhi essere donna oggi, portando anche esempi della realtà del Paese in cui è nata, la Nigeria.

In un contesto sociale in cui il femminismo ancora si pensa essere un retaggio del passato e non più necessario, Adichie invece ci mostra quanto invece sia necessario più che mai che le persone si riapproprino della lotta femminista.

Un libro adatto anche a chi è giovane e vuole avvicinarsi al tema e un regalo perfetto per chi invece mostra scetticismo nei confronti di queste tematiche.

Dalla parte delle bambine

di E.G. Bellotti
ed. Feltrinelli, 2013

dalla parte delle bambine

“Dalla parte delle bambine”, scritto nel 1973, è un saggio che unisce pedagogia e sociologia, 

Una lettura fondamentale per far luce su come la tradizionale differenza tra maschio e femmina non sia dovuta a fattori “innati”, quanto piuttosto agli innumerevoli condizionamenti culturali che ogni persona subisce ancora prima di nascere.

Una riflessione su come non esistano altro che “qualità umane” e sul fatto che “bisogna dare a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene”.

Un testo che andrebbe letto da chiunque – come base di partenza – per riflettere su tematiche fondamentali e purtroppo ancora di grandissima attualità.

Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiana 

di Emma Clit
ed. Laterza, 2013

Quante volte ci siamo sentite dire, come socializzate donne, dai nostri compagni, socializzati maschi eterosessuali e cisgender che…“ bastava chiedere!”.

Bastava chiedere aiuto per lavare i piatti, bastava chiedere di pensare alla cena, bastava chiedere di aiutare le figlie con i compiti.

Ma dove è scritto che l’organizzazione della casa sia di pertinenza prettamente femminile? Chi dice che sentirsi costantemente responsabili del benessere del partner sia corretto? 

Un fumetto tragicamente divertente, che ci mostra scene di ordinaria quotidianità troppo spesso date per scontate.

Un libro che andrebbe letto sistematicamente sia da chi le pulizie le fa in automatico, sia da chi spesso ha detto che bastava chiedere.

Una riflessione necessaria per scoprire che, forse, il femminismo non è poi così lontano da tutte noi.

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Fuori i nomi. Intervista con la storia italiana lgbt

di Simone Alliva
ed. Fandango libri

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Un libro di storie, di vita, di incontri. In questo libro Simone Alliva racconta le radici e le conquiste del primo movimento di liberazione omosessuale italiano, il FUORI!, nato nel 1971.

I suoi protagonisti, dopo cinquant’anni, si raccontano: raccontano la resistenza alle violenze della destra religiosa, raccontano la piaga dell’AIDS, raccontano dell’omotransfobia che ancora oggi purtroppo impedisce che ci sia un vero cambiamento sociale.

Consigliato a chi ama la storia raccontata da chi l’ha fatta.