Outdoor Education: la didattica all’aria aperta

Con il termine outdoor education si intendono tutte quelle proposte ed esperienze pedagogiche che si svolgono all’aperto e che si delineano a seconda di quello che offre il territorio naturale e il contesto sociale in cui queste attività si svolgono.

Nato nei paesi nordeuropei, e diffusasi anche in Italia ormai da qualche anno, l’educazione all’aria aperta assume l’ambiente esterno come spazio di formazione. Ciò permette un’esplorazione attiva da parte  d* bambin*, aiuta a sviluppare le capacità psico-motorie , facilita e promuove le relazioni tra pari e offre la possibilità di creare una coscienza ecologica già da piccol*, imparando a prendersi cura e rispettando il proprio ambiente.

Outdoor Education. Ci crediamo tanto al punto da farne l’idea cardine del nostro progetto.

Prima di tutto perché osservare e analizzare la natura e il contesto in cui si vive è proprio d* bambin*, che naturalmente si pongono come  scienziat* e   antropolog* nella conoscenza  del mondo, sviluppando  un approccio critico e aperto al divenire.

Il divenire della natura accompagna le bambine e i bambini nel loro misurarsi con l’inatteso: l’incontro con la meraviglia di un fiore o di un particolare insetto mai visto prima, possono tradursi poi in  un’accettazione più serena nell’affrontare momenti complessi e di novità durante l’infanzia.

Proprio questa imprevedibilità dello stare all’aperto porta anche dei vantaggi a livello relazionale: stare in natura favorisce la cooperazione tra pari e migliora anche la comunicazione del gruppo d* bimb*  che costretti a misurarsi con il  “mai visto” uniscono le loro risorse  imparando il rispetto dei tempi dell’altr*.

Anche il tempo in natura ha un ruolo importante: bisogna saper aspettare per vedere una pianta crescere ed è la stessa pazienza che dovrebbe accompagnare l’infanzia nel suo meraviglioso viaggio alla scoperta del mondo.

L’outdoor education si fonda inoltre sull’idea di una scuola legata al suo territorio e al contesto sociale in cui nasce. 

Outdoor education in città, nel contesto urbano a Bologna

Noi crediamo molto in quest’ultimo aspetto e per questo motivo parliamo di outdoor urbano: le bambine e i bambini di Cargomilla vivono e crescono nel contesto urbano di Bologna, una città che per sua architettura e socialità lega molto bene con il  nostro pensiero. 

L’intera città diventa un ambiente educativo, le strade, i mercati, le piazze, i parchi e chi vive gli spazi che attraversiamo, diventano parte della nostra progettazione educativa quotidiana.

Pensiamo che facendo uscire l’infanzia dalle quattro mura di una scuola, facendo scoprire a chi è con noi i posti della propria città, non solo possa favorire la conoscenza geografica  del luogo in cui si vive ma anche possa accompagnare il bambino e la bambina a prendere coscienza fin da piccol* di essere cittadin* attiv* nel proprio territorio .

Lo scambio però risulta necessariamente essere bilaterale:  la città stessa infatti, nel vedere quest* piccol* muoversi nello spazio, deve riconoscere l’infanzia come momento importante e essenziale della vita dell’essere umano. 

La città impara così a farsi carico anche di questa età e impara a creare spazi adatti all’infanzia. 

Vivere la propria città attivamente mette in continua relazione i bambin*con l’altr*, con la diversità, sviluppando ancora una volta la predisposizione a quel pensiero inclusivo indispensabile per costruire una società diversa e plurale.

outdoor-urbano-bologna

Ma cosa significa nella pratica outdoor education, inteso nella sua declinazione urbana? 

Facciamo un esempio di giornata tipo di Cargomilla: dopo l’accoglienza e la merenda in sede , verso le dieci ci si prepara per uscire. Scarpe e giacche se c’è bel tempo, stivali e tute impermeabili se c’è brutto tempo. Nulla ci ferma nel nostro viaggio alla scoperta del mondo, basta equipaggiarsi nel modo giusto!

Le nostre tre cargobikes ci aspettano cariche per portarci in giro per la città.

Quest’anno attenendoci al nostro progetto educativo, abbiamo per esempio visitato la maggior parte degli orti urbani che la città di Bologna ci offre (gli orti al parco Nicholas Green oppure l’orto del giardino di comunità Lorenzo Giusti in Cirenaica). 

Abbiamo attraversato anche i mercati rionali coperti, nelle varie stagioni, e osservato come cambiano i prodotti in base ai mesi che passano.

Naturalmente l’orto, così come i mercati  hanno persone che ci passano del tempo, per piacere o per lavoro, che ci hanno raccontato e accompagnato alla scoperta dei segreti e delle fatiche dell’orto.

Outdoor education: attimi di scoperta, esplorazione e crescita.

Questo è l’outdoor education come Cargomilla lo pensa. Un intreccio di Natura e spazio urbano, di verde e vie cittadine, in cui quello che sicuramente non manca mai è un tempo di scoperta ed esplorazione, lasciato libero e in sicurezza, per permettere alle bimbe e ai bimbi che fanno parte del nostro gruppo di crescere in autonomia e con un occhio aperto sul mondo.