in collaborazione con la Libreria delle Donne, IGOR e Settevolpi
Librarsi è una piccola rassegna curata da Centro Risorse LGBTI e Cargomilla in cui il libro diventa strumento per promuovere l’educazione alle differenze, all’affettività e alla sessualità. Il tema di questa terza edizione è: La sovversione nell’educazione.
17 giugno ore 18.30
Libreria partner: IGOR
Rivoluzione Non Binaria (Le Plurali)
Che cosa significa essere persone non binarie?
Perché si parla di questa identità solo adesso?
E come mai mettere in discussione il binarismo di genere fa così paura?
Il testo va alle radice dell’assenza pressoché totale di letteratura sulle identità non binarie in Italia.
Ne parliamo con:
Lou Ms.Femme, attivista e autor* trans* non binaria
Ale Rodi, si occupa di comunicazione giornalistica con focus su moda, media digitali e genere, fa parte della redazione de La Falla
Manu Canale, Filosofa, pedagogista, Attivista LGBTQIA+
24 giugno ore 18.30
Libreria partner: Settevolpi
Le linee guida dell’OMS del 2010 e dell’UNESCO del 2018, in campo di educazione affettiva e sessuale, sottolineano l’importanza del diritto all’educazione affettiva e sessuale fin dai primi tre anni di vita non solo in quanto diritto alla salute, ma anche al fine di realizzare il pieno rispetto dei diritti umani e favorire l’uguaglianza di genere, come parte degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Nel promuovere l’educazione all’affettività e alla sessualità nelle diverse fasce di età, quali strumenti usare? quali strategie? che posizionamento hanno diverse realtà sul territorio?
Ne parliamo con:
Sessfem, un laboratorio autogestito, gratuito, aperto a tutt@, un’esperienza di esplorazione, apprendimento collettivo, un luogo per riappropriarsi e ridefinire il proprio corpo, piacere, linguaggio ed educazione.
Joel Malpasso, maestra e attivista
Ludovica Slaviero, Scuola e Formazione Cassero
Luna Ficca e Camilla Rossi, Cargomilla
i libri di riferimento saranno proposti dalle ospiti
1 luglio ore 18.30
Libreria partner: Libreria delle Donne
Fuori dai binari. Identità non binarie e approcci queer a scuola
Gli stereotipi e i pregiudizi legati alle soggettività non binary sono ancora tabù e sono poche le occasioni di confronto per metterli in discussione e trovare nuove strategie per vivere l’esperienza educativa il più accogliente ed efficace possibile. Per questo è necessario applicare un approccio queer all’educazione.
Ne parliamo con:
Valeria Roberti, formatrice, autrice, attivista
Silvia Demozzi, docente Unibo di pedagogia generale e filosofia dell’educazione
Caterina Di Loreto, educatrice e operatrice OEAS
Ex Dynamo
via Indipendenza 71/z